E’arrivato silenzioso un pomeriggio di novembre. E’ comparso
all’improvviso nel cortile di casa, sotto il tavolo bianco: stava lì a guardare
se quella porta a vetri davanti a lui, si aprisse e comparisse qualcuno.
Quando finalmente sono uscita dalla cucina e l’ho visto, mi
sono avvicinata e lui a me. Poi lui ha allungato la testa, quasi a porgerla per
una carezza e così è scattata l’attrazione tra noi.
Lui, altero ma dolce, tozzo di figura e morbido di pelo,
occhi verdi e mantello bianco e tigrato, orgoglioso e timido al tempo stesso : in tre parole, il
gatto bello.
Gli altri gatti non lo amano particolarmente, sarà perché è
un altro maschio a contendersi territorio
e femmine, ma anche alcune femmine di casa non lo amano, lo rimproverano di
tanto in tanto e sembrano aver paura di
perdere cibo e attenzioni con il suo arrivo.
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